Ciao, questo è il primo post del nuovo blog che ho creato, anzi, che mi sono creato.

Ma perchè ho creato un blog ? Perchè ho la necessità di capire a fondo se quello che scrivo interessa alla gente, in che modo ed in che misura. Se la gente apprezza quel che scrivo e come lo scrivo.

Se volessi continuare a scrivere solo per me stesso, non avrei creato questo blog. Mi basterebbe continuare a farlo sul profilo personale di Facebook, dove posto con una certa costanza, ma dove ho riscontri pressochè irrosori, sulle reazioni della gente a quel che scrivo. Per quanto, su questo aspetto, penso ci sia da discutere parecchio. Ma non qui e non adesso; ci sarà (forse...) occasione di farlo.

E non ho paura che questo blog si riveli prima o poi un boomerang, a causa di quanto e come i vari haters avranno modo di riversare cattiverie e porcherie sul mio blog ? Sì, ce l'ho, ma ormai sono in ballo e voglio ballare. Poi semmai, se non reggo, stacco la musica e spengo tutto.

Spero che in molti mi leggeranno e che qualcuno mi darà un parere, possibilmente in modo educato, al di là che sia positivo o negativo. Ricevere cattiverie e porcherie non mi fà star male, non mi crea disagio, ma provoca un certo fastidio e soprattutto annoia. Ed annoiarsi è qualcosa di cui generalmente si cerca di fare a meno.

Spero anche che non ci siano solo pareri e giudizi; non nascondo che mi piacerebbe ci fosse qualcuno che manifesti interesse per quello che scrivo. Ecco, quello sarebbe il motivo più bello per tenere vivo il blog.

Perchè "Secchio dell'anima" ? Perchè, parafransando il più celebre 'specchio', questo vuole essere fondamentalmente un contenitore dove raccogliere tutto ciò che un'anima sente e di riflesso manifesta, capta, analizza, valuta, esprime. Non necessariamente stati d'animo, ma anche informazioni, opinioni, punti di vista. Possibilmente lontano dallo schierarsi, proprio per non incorrere nell'odio facile di cui il web rigurgita e dove quindi non serve gettare bezina sul fuoco. Per quanto, scoprire un blog, ove si trovano anche le cose più banali, anche sull'argomento più banale, per molti è comunque un contesto entro il quale buttare benzina sul fuoco è una conseguenza coerente, normale. Per il semplice fatto che, per qualcuno che ha voglia di condividersi, c'è sempre qualcun altro che, per chissà quale motivo, semmai ne esista uno, è pronto a vomitarci su tutta la propria frustrazione.

In breve, viva il web, se mi dà la possibilità di dire la mia in piena autonomia e libertà, ma abbasso il web come campo minato, sul quale muoversi senza farsi male è impresa sempre più improba.

Commenti

  1. Bravo ottima
    Scelta …. Io ti proponevo anche un libro hai tutti i numeri per poterlo scrivere bene!

    RispondiElimina
  2. Mi piace molto il titolo

    RispondiElimina
  3. Bene Pier, è un piacere leggerti e magari condividere idee o pensieri...a presto!

    RispondiElimina
  4. Ti si può leggere passando da FB o diversamente, Pier ?
    Marco

    RispondiElimina
  5. Azz Pier, sono veramente contento di questa tua iniziativa e .... molto curioso....

    RispondiElimina
  6. Bellissima idea: ti leggerò con grande interesse!

    RispondiElimina
  7. È sempre un piacere leggere i tuoi scritti perché partano dal cuore e , non si sbaglia mai ,quando si trasmettono i propri sentimenti facendo parlare la propria anima . Complimenti Piergiorgio , ti seguirò con molto piacere .

    RispondiElimina
  8. Mi piace come scrivi. Forse te l'ho già detto 😉 pertanto ti leggerò volentieri.

    RispondiElimina

Posta un commento

Post popolari in questo blog