FORZA D'ANIMO E NON SOLO
Da quando
Michelina ha perso le gambe, la sua esistenza è relegata in parte a letto ed in
parte sulla sedia a rotelle. Tutto il giorno in casa, tutti i giorni. Ma con le
cure assidue ed attente della badante e le visite affettuose delle amiche e
delle cugine che si avvicendano in casa sua quotidianamente, la vita di paese
non potrebbe essere più salutare di così, per Michelina, una vera manna per la sua
condizione psicofisica. Al punto che, nei rarissimi casi in cui nessuno varca
quella soglia sempre aperta, scatta un piccolo allarme di potenziale malessere
da solitudine. Michelina ha perso le gambe a causa del diabete, prima una poi
l'altra, a distanza di pochi mesi, E' avvenuto dopo lunghi periodi di
sofferenza, durante i quali i medici confidavano che le cure, anche se
invasive, esorcizzassero il demone dell’amputazione come unica soluzione
efficace a risolvere il problema. Purtroppo non è stato così. Giunta stremata
alla vigila del secondo intervento, Michelina ha esortato i medici ad andare
avanti, celando dentro sé la speranza di non risvegliarsi più dall'anestesia.
Michelina era giunta a limite, non aveva più né le forze né la volontà per
incedere oltre, in quel percorso di sofferenza, sia fisica che morale, che
vedeva trascinati in esso anche i familiari e per questo pesando ulterioremente
sulla coscienza già stravolta di Michelina. La vita, il destino, o la
provvidenza divina, dipende dall'occhio del cuore con cui si guardi la cosa,
hanno fatto sì che una sorta di miracolo avvenisse. Non solo Michelina si è
risvegliata dall'anestesia, ma il suo spirito, ancorché
stressato oltremodo dalla mancanza ora di entrambi gli arti
inferiori, sembrava aver beneficiato di una ricarica poderosa, di forza
d’animo e di voglia di continuare a vivere. Certo, il toccasana finale è
risultato essere il trasferimento dalla città di adozione al paese d'origine.
Assunto che è stato lì che le gote e l'animo di Michelina riacquisissero
quell’incarnato roseo vivace dell'entusiasmo di risvegliarsi ad ogni mattina,
il paese resta il posto del cuore, dove continuare a incontrare chi le vuole
bene. Una donna che in vita sua davvero non è mai stata ferma, davvero è sempre
stata un esempio per tutti. Solo una malattia subdola l'ha vinta, costringendo
il suo fisico a sottostare ad un terribile handicap, ma mai intaccando uno
spirito che si è mantenuto tenace ed indomito anche dopo un trauma che avrebbe
sotterrato molti. Oggi Michelina ti accoglie col sorriso, anche se è a letto e
da sola può solo solo spostarsi un po' aiutandosi con le braccia. Ti accoglie e
ti invita a passare con lei il tempo che lei verrebbe a passare con te, se una
certa avversità non le avesse compromesso la possibilità di farlo. Ed appare
ogni volta incredibile come una storia del genere possa essersi realizzata
veramente, una scommessa vinta quando nemmeno il bookmaker più scafato avrebbe
mai accettato un azzardo del genere.

La forza dei posti del cuore!
RispondiElimina🫶
RispondiEliminaStraordinaria donna, straordinario tu nel descriverla, mi permetto solo di correggerti su un punto: la malattia non ha affatto vinto su di lei, le ha semmai donato nuovo vigore.. Orgogliosa di conoscerla❤️
RispondiEliminaMia cugina è una donna molto forte e nonostante le gravi problematiche di salute ha saputo trovare un la strada per superare questo gravissimo problema di salute, ma devo dire che fortunatamente ha vicino a sé una bella famiglia che sa come meglio aiutarla. Non solo due figli amorevoli ma anche genero, nuora e nipoti. Grazie. Siete meravigliosi.
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