QUANTO COSTA SVUOTARE UNA CANTINA

No, non sto cercando qualcuno che faccia un lavoro a buon mercato. Sto esprimendo un vero e proprio dolore, in senso allegorico s’intende, che ho provato dovendo necessariamente fare spazio al troppo del presente, sacrificando i ricordi del passato. Decine di libri, quaderni, disegni, comunicazioni, verbali, diari che hanno scandito per anni la vita dei ragazzi nel loro percorso scolastico, dopo aver preso polvere sugli scaffali del vano sotterraneo, ancorché raccolti e sistemati con cura attenta in raccoglitori catalogati, hanno preso la via del definitivo conferimento nei cassoni bianchi. Quelli della carta per intenderci. Non avrei mai voluto farlo, mi è costato parecchio in effetti. Perché ogni pagina, scritta o disegnata, stampata o fotocopiata, raccontava un pezzettino della loro infanzia e del loro percorso di crescita. Messo tutto insieme si aveva una bibbia di quel che la scuola diede loro e loro alla scuola. I “10+” o i “Super” delle maestre vergati sul tema o sul problema fu orgoglio, per i bambini e per i loro genitori. E l'occhio che ci ricade su dopo così tanto tempo prima che finiscano nell’oblio definitivo causa anche commozione. Già, sono passati tanti anni ed i bambini sono diventati adulti. Ecco perché oggi, se pur a fatica, ho potuto tagliare del tutto con quel passato, che non era solo il loro, ma anche quello dei loro genitori. I quali oggi continuano a preoccuparsi ed occuparsi di loro, anche se non serve più comprare il quaderno a quadretti o andare al consiglio di classe. Del resto siamo abituati a dover trovare spazi sempre nuovi per tutte le necessità di una famiglia. E ci si abitua, per quanto doloroso, a buttare il passato, per far spazio a ciò che poi diventerà passato a sua volta. Un pensiero in più mi è sorto, nell'idea di fare spazio. Buttare non è sempre l’unica soluzione disponibile. Infatti ciò non accade coi sentimenti, perché nel cuore di chi preferisce conservare l'amore, lo spazio è sempre assicurato, per tutti coloro che si amano. E se qualcuno obiettasse che lo stesso principio vale anche per l’odio, direi che è vero, ahimè. Ma in quel caso io però mi decido a fare spazio, anche nel cuore -ogni tanto, sarà che sono abituato- e butto via tutto ciò che è odio.