SCEGLIERE SECONDO CAPACITÀ


Essenzialmente due poli esistenziali: guardo a chi sta peggio di me e mi compiaccio della mia condizione, oppure guardo a chi sta meglio e mi rammarico di non essere come loro. La prima è per gli ignavi e per chi non ha voglia di impegnarsi, ma anche per chi è consapevole che la propria condizione ha comunque un valore da sfruttare e si su cui contare. La seconda è per gli ambiziosi, per le personalità intraprendenti e per i caratteri forti, ma anche per chi è consapevole di dove e come i propri mezzi possono far arrivare. Come le piccole imbarcazioni  che sul far del tramonto, incrociano la nave e possono proseguire la loro rotta per conto proprio, o mettersi al passo di e con chi dà maggior sicurezza. 

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