“SUPERCALIFRAGILISTICHESPIRALIDOSO!”
Il viaggio di ritorno è stato più lungo e faticoso del solito. Sarà che ogni volta che lo affrontiamo siamo sempre un po’ più vecchietti e l’energia necessaria comincia a scarseggiare. Due ore in più sulla media si fanno sentire ed oltrepassare il casello di casa è un traguardo più esaltante della Cima Coppi. Chissà come andrà la prossima volta. Per stasera mi godo una meritata cena frugale, che accompagno con la distrazione della tv. La quale inaspettatamente mi corre in aiuto. “Mary Poppins!” esclama il buon Bert, con quella inconfondibile espressione gioiosa che faccio mia. In quel momento, la tata per eccellenza è venuta a coccolarmi ed a persuadermi che c’è di peggio nella vita che allungare un viaggio di due ore. Per quanto, esser giunti a casa dopo un così lungo periodo al volante è di per sé già un importante risultato. Del resto, la vita è costellata di imprevisti ed ostacoli, quelli per cui “basta un poco di zucchero” per smorzare l’amaro della pillola ed ingoiare ogni avversità. Chi non ha bisogno di Mary Poppins ogni tanto? Chi non sa che le favole sono per i bambini e che noi grandi non possiamo permetterci più di sognare? Embé, chi se ne importa! Stasera Mary Poppins passava nel posto giusto al momento giusto, con quel poco di zucchero che mi è bastato a fugare la stanchezza ed a riempirmi nuovamente di buonumore. Riuscirà questa sera il redivivo Goldrake ad infondermi pari sensazioni? Chi non sa che non possiamo più permetterci di vivere di frivolezze? Embé, chi se ne importa!

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