RACCONTO A PUNTATE (1)
Ho ricevuto tre chiamate sul cellulare da un numero fisso sconosciuto. Quindi cercava proprio me. Sul web scopro che corrisponde alla filiale di una banca in un centro del Reggiano. Lo richiamo, Come immaginavo, non cercavano me, ma tal Antonio Castelli, del quale evidentemente avevano un contatto sbagliato. Ora, siccome questo Antonio Castelli ha fatto sì che la banca in questione ha disturbato la mia privacy senza motivo, faccio mio il suo nome, per affibbiarlo ad un personaggio di fantasia. Senza timore che nessun Antonio Castelli un giorno venga a reclamare soddisfazione, tramite querela.
Si chiamava Antonio Castelli ed era un tipo molto schivo. Al punto che, quando al mattino varcava il portone dell'edificio che ospitava il suo ufficio, tirava fuori il cellulare e fingeva di intrattenere una conversazione, che in realtà non c'era. Anche solo per evitare di dover salutare chiunque incrociasse, nel suo percorso da lì alla sua postazione di lavoro. Chi aveva già intuito questa sua tattica, non reputava Antonio un tipo schivo, bensì chi sociopatico, chi misantropo, chi semplicemente maleducato. Antonio se ne sbatteva di questi pregiudizi, perché sapeva che la sua natura era quella e non voleva porvi rimedio. Se mai di rimedio si potesse parlare. Ma anche che nessuno poteva obiettargli nulla, finchè quel suo atteggiamento non arrecasse danno a qualcuno. A costo di restare solo per il resto dei suoi giorni, che era esattamente ciò che desiderava, almeno fino a quella ennesima mattina della sua routine. Non ricordava se quel modo di stare al mondo lo caratterizzasse da sempre, o se invece, ad un certo punto della sua vita, qualcosa scatenò in lui l'insofferenza per il prossimo. Un matrimonio andato in fumo quasi subito aveva sicuramente contribuito, così come la conseguente possibilità negatagli di provare ad essere padre, antico desiderio recondito, cosa che aveva posto un macigno inesorabile sul suo animo. Se mai avesse dovuto rendere conto a qualucuno del suo broncio costante, se mai avesse deciso che quel qualcuno fosse degno di chiederglielo ed ancor più di avere una risposta, avrebbe detto che era nato così e che non c'era nessun motivo specifico. E che neanche doveva giustificarsi. In realtà era arrabbiato con il mondo e con la vita, ma anche per lui era troppo difficile e faticoso cercare di scoprirne il vero motivo. Arrivò alla sua postazione e sbuffando come al solito posò il cellulare sulla scrivania, senza neanche degnarsi di far finta di chiudere la conversazione farlocca: tanto, chi mai gli avrebbe obiettato qualcosa… Eppure, un qualcuno interessato a lui c'era. Si trattava di Gian, all’anagrafe Jean Francois Benelux, un suo collega di nazionalità belga, trapiantato in Italia ormai da anni, col quale tuttavia Antonio non aveva mai intrattenuto rapporti oltre l'ordinario: per quanto 'orso', nemmeno lui poteva sottrarsi al canonico "bella giornata, eh ?", piuttosto che condividere ogni tanto questioni lavorative. Antonio trovò un post-it appiccicato allo schermo del computer, su cui era scritto "Caffè alle 10, Gian". Che non ci fosse un punto interrogativo non ammetteva perplessità sul fatto che non fosse una proposta, ma praticamente un ordine. Per come era fatto, Antonio non potè che pensare "Cazzo vuole questo...?", ma non lo disse, perchè comunque gli andava di mantenere un certo contegno, per quanto poco il giudizio altrui gli importasse. Gian non gli aveva dato quell'appuntamento a caso, perchè Antonio si recava al distributore del caffè ogni mattina alle 10, dopo essere andato in bagno. Quindi Gian voleva essere sicuro che Antonio sapesse che quella mattina si sarebbero incontrati lì e che per Antonio non c'era scampo di evitarlo. Antonio si sistemò e rimase qualche secondo a fissare lo schermo del computer ancora nero, che però si stava attivando. E pensava che di parlare con Gian non ne avesse per niente voglia, ma che forse una mezza idea di cosa lui dovesse dirgli ce l’aveva e allora si lasciò sopraffare dalla curiosità di vedere se ci aveva azzeccato.
Fine della prima puntata.

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