STORIE DI SEMPLICE UMANITA' L'equipaggio di Msc Splendida salva 19 migranti (VIDEO) - Shipping Italy Ogni qual volta qualcuno salva la vita a un suo simile, si realizza il senso dell'umanità. Quando accade il contrario, o intenzionalmente non accade, si esprime la disumanità. Questa riportata al link è una notizia che arreca sollievo e beneficio a chi nell'umanità ancora ci crede. Ed è quantomeno sorprendente, ancorché condivisibile, che le persone che hanno compiuto questa gesto verranno premiate. Come a dire che essere umani è una dote che non tutti posseggono e che quando questa dote viene messa in pratica e portata a termine, va premiata. Come a dire che essere umani è un'eccezione, perché oggi chi popola il mondo lo è sempre meno e sempre meno comprende cosa significhi esserlo. (foto dal link)
Post
Visualizzazione dei post da ottobre, 2025
- Ottieni link
- X
- Altre app
VOGLIATEVI BENE Come mio padre, genovese doc, anche io ho sposato una donna originaria del Sud. E come mio padre e come me, questa sarà forse la scelta che anche i miei figli faranno. E quindi -forse- la storia si ripeterà, andando avanti sul medesimo canovaccio, mantenendo legami che suggellano unioni universali, se pur entro i patri confini, perdurando scelte di cuore che sposano e rafforzano il concetto di integrazione, del quale umilmente ci sentiamo parte, solo vivendo. In tale contesto, come è successo a mio padre con mia madre, ciò ha implicato il mio totale coinvolgimento nelle tradizioni delle origini di mia moglie, ivi compresa l'acquisizione di una certa familiarità con il dialetto locale. In particolare, il lessico del suo è caratterizzato da espressioni metaforiche, o idiomatiche, o proverbiali, o anche improbabili, che una volta spiegate a chi non le padroneggia, risultano più che esaurienti, anzi lapalissiane al limite del disarmante. Il che fanno di tale dialetto un...
- Ottieni link
- X
- Altre app
CHIEDERE SCUSA, UNA DOTE SENZA PREZZO Era un tipo sulla quarantina, in abiti dozzinali, ma dalla dignità esemplare. Percorreva a piedi un ampio crocevia cittadino senza curarsi troppo di avvicinarsi sempre di più all'esatto centro, a rischio della sua stessa incolumità, in pieno torto nei confronti del Codice della Strada, anche per un pedone. Ma era evidente che ciò stava avvenendo perché il tipo era sovrappensiero. Del resto è proprio per queste ragioni che molti investimenti accadono. Trascinava un carrello per la spesa. Io mi stavo avvicinando a lui celermente in sella al mio scooter e notavo che lui non si accorgeva del mio sopraggiungere. Nell'infinitesimo spazio temporale che mi divideva dall'intrecciare le nostre traiettorie, sono riuscito a catalogare il tipo come disoccupato, probabilmente extracomunitario, impegnato a distribuire volantini pubblicitari nei portoni. Ed il rendermi conto di aver esagerato con la superbia mi ha soffocato. Al punto di rallentare abb...
- Ottieni link
- X
- Altre app
QUANTO FA MALE COSI' ! No, così no. Non si accetta, non si può accettare ! Non ci si può abituare a che vita e morte siano spesso divisi da un alito. Non ci si pensa, se non quando accade. E quando accade fà male. Strazia l'animo, perché non doveva capitare, proprio a lui, proprio a lei. Proprio a loro, a chi già ha sofferto ed a cui viene privata anche una gioia imminente. Non c'è un dio da bestemmiare, non c'è giustizia ingiusta contro cui scagliarsi. È la natura umana, che non è regolamentata, ma gestita dal caso. Ed è proprio questo che non si potrà mai accettare, perchè tutti vorremmo che lì, sì !, ci fossero delle regole e che quelle, sì !, verrebbero rispettate. Invece siamo solo di passaggio e basta nulla perché sia un passaggio breve, piuttosto che invece molto lungo. Non c'è né un perché né nessun altro motivo. Solo il dolore di prendere atto che tanto più il passaggio è breve, tanto più grande e insopportabile ed ingiusto è lo strazio che ne scaturisce. R...
- Ottieni link
- X
- Altre app
RIEVOCAZIONI STORICHE Mentre il mondo va a catafascio per conto suo, c’è chi dedica il suo tempo libero a dargli ancora un po’ di colore, mischiato al folklore delle feste di paese. Un gruppo di persone si impegna alla ricerca del divertimento altrui che per loro è soddisfazione. Le rievocazioni storiche fanno parte del loro repertorio e la passione che queste persone mettono in quello che fanno conquista coloro che si prestano alla recita, cui decidono di partecipare quasi per gioco, ma nella quale immediatamente dopo si sentono coinvolti e si immedesimano nel personaggio che ognuno impersona, gente comune di allora, senza dover studiare un copione. Persone che regalano momenti memorabili, ai figuranti, che rivivono la storia da protagonisti ed al pubblico che la rivive come viaggiando nel tempo. Persone che offrono il loro lavoro, certosino e perfetto, a chi con deferenza indossa abiti confezionati con dovizia d’arte e attenzione ai particolari. Persone che dedicano la loro impeccabi...
- Ottieni link
- X
- Altre app
GENTE IN CUI CI SI IMBATTE Ada e Maria mi sedevano di fronte sul vagone dell’InterCity per Milano. Loro venivano da Pisa, o così potevo supporre dalla felpa indossata da Ada che recava il logo della locale università. Erano molto diverse tra loro. La prima corpulenta e piuttosto in carne, occhi azzurri e piccoli, nonostante le lenti degli occhiali li ingrandissero un po’. I lunghi capelli lisci color biondo scuro le cadevano sulle spalle, con una frangetta classica che invece adornava la fronte. L’altra aveva fattezze più mediterranee, dava l’idea di origini sarde o sicule. Anche i suoi capelli erano molto lunghi, per quanto più crespi e di colore nero corvino, che si intonava perfettamente con quello degli occhi, vispi e profondi. Colpiva una doppia fila di denti perfetta e immacolata, al pari delle dita delle mani, lunghe e affusolate come di rado se ne osservano. Vigeva tra loro una affinità evidente, scandita dallo scambio sottovoce di confidenze e pettegolezzi, classico delle amic...
- Ottieni link
- X
- Altre app
ANCORA GENOVA È ancora Genova che sussurra il suo richiamo in una pigra domenica di sole del primo autunno. Un richiamo fatto di angoli oscuri e odori aspri e stordenti. In quelle giornate dove l’estate lascia a malincuore lo spazio al primo fresco, ma con un sole ancora così caldo che fa pentire di essersi coperti. È sempre Genova, quella che ti invita a scoprirla, una volta ancora, che chiama, che dice all'orecchio di chi sa ascoltarla di lasciare lo scooter lì dov’è e di scendere a piedi. Perché non si potrà mai credere a quanti luoghi nascosti erano ancora da scoprire ed a quanti altri ne restano. Ed ecco cose viste e cose non viste, cose che tornano e cose perse per sempre. La storica pasticceria Klainguti di piazza Soziglia ha riaperto alla gente le sue vetrine e le sue sale liberty, splendenti in tutto il loro incanto, dopo che la chiusura di qualche anno fa aveva privato del suo fascino romantico un luogo magico come questa piazzetta, in quell’angolo di centro storico tra i...
- Ottieni link
- X
- Altre app
MOMENTI DIFFICILI. MA NON IMPOSSIBILI. Una parte di popolo che si schiera a favore di GSF, la sostiene moralmente, ci si immedesima e la ringrazia per quello che ha fatto. Un’altra parte che la ingiuria e la insulta, la schernisce e vi si schiera contro, condannandone i protagonisti con processi sommari. Una parte di popolo cui GSF ha dato l’input che mancava per tornare a riempire le piazze. Un’altra parte che sposa la linea del governo da essa stessa votato, cioè quella di condannare i propri concittadini, invece che sostenerli. Non ci sono più valori, solo schieramenti. Che di fronte alla emergenza umanitaria di Gaza diventano puerili. Non c’è più coscienza di ciò che sta accadendo e di ciò di cui c’è veramente bisogno, si tratta solo di politica. L'atto di grande coraggio portato avanti in completa autonomia da un gruppo di persone comuni è stato trasformato in propaganda becera. Non è più una questione morale, perché non ha mai potuto esserlo, per quanto lo fosse e dovesse ess...